domenica 22 marzo 2009

"VOTA A' PERSONA": ECCO PISCOPO



Piscopo si candida, nasce Reggio Civica: il programma

«Abbiamo colto il malcontento della gente per l’assenza di dialogo e di confronto che c’è con l’amministrazione comunale». Spiega così Luigi Piscopo, la scelta di presentare la lista Reggio Civica alle prossime amministrative per il Comune di Reggio. Pensa in grande il candidato sindaco Luigi Piscopo: «Potremmo arrivare anche a 20mila voti», e in caso di ballottaggio vuol tenersi le mani libere. «Faremo accordi con chi ci darà due assessorati per sicurezza, volontariato e sport. Non abbiamo ideologie né di destra né di sinistra, la nostra è una lista trasversale fatta di gente comune, che comprende professionisti, operai, commercianti, pensionati, forze dell’ordine e giovani». Il programma è sintetico, in otto punti e senza fronzoli.
Un programma che ruota attorno a impresa, famiglia, volontariato e che fissa nello slogan «Insieme per una città vivibile e sicura» le proprie priorità. E non poteva essere diversamente (40 anni di servizio, di cui 35 a Reggio, trascorsi in Polizia), fanno dell’attenzione ai temi della sicurezza delle persone e del territorio il punto di partenza di Luigi Piscopo che ai primi di maggio lascerà la questura per la pensione.
E respinge anche subito l’accusa di aver un programma simile a quello della Lega Nord. «Questi sono i problemi della gente e non dei partiti, i programmi vanno fatti ascoltando le persone» e cita il caso del porta a porta. «Non siamo né favorevoli né contrari alla raccolta porta a porta o all’inceneritore, ma se 6-7mila persone sono contrarie, bisogna ascoltarle».
Ed allora nel programma, a fianco di un impegno per rafforzare il contrasto all’immigrazione clandestina, e contro le infiltrazioni delle organizzazioni criminali negli appalti pubblici, rendendoli più trasparenti, c’è anche l’impegno perché la polizia municipale non si limiti solo a dare le multe ma si occupi di controlli sulle residenze e le attività commerciali. Per quanto riguarda l’i mmigrazione, Piscopo propone di rivedere il concetto di integrazione distinguendo tra chi davvero vuole integrarsi e chi invece vuole solo approfittare del nostro sistema di servizi «perché non bisogna confondere l’accoglienza con l’utilizzo indiscriminato delle risorse pubbliche». Reggio Civica per quando riguarda poi la pianificazione territoriale propone «la carta della qualità edilizia», prevedendo incentivi per chi costruisce nuove abitazioni a chi costruisce con requisiti di qualità e per chi investe in centro storico. Poi arriva ad Enìa, impegnandosi «a mantenere la titolarità dei servizi pubblici». I nomi in lista? Dal cardiologo Francesco Burani, ad alcuni commercianti del centro storico, a Enrico Fanticini, che seduto su una sedia a rotelle dal 1998 a seguito di una caduta sugli sci, si impegnerà perché l’a mministrazione faccia rispettare la legge che impone l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Roberto Fontanili (22 marzo 2009)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non c'è mai fine al peggio...

ser ha detto...

Di certo il grande Gigì non è un mostro comunicativo...
Ma obbiettivamente ragazzi,chi si vota alle prossime elezioni?
Sia europee che comunali...

Cioè il PD mi lascia un pò perplesso,ovviamente a destra il voto non si può e non si deve dare,ma chi rimane?Quell'altro abile comunicatore di Di Pietro? ragazzi aiuto...

Anonimo ha detto...

si dà il voto a Sinistra ovvio