domenica 8 marzo 2009

IL DECRETO SULLE RONDE


Il decreto legge sulle ronde, pubblicato il 24 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale numero 45, all'articolo 6 prevede che "i sindaci, previa intesa con il prefetto, possono avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze di polizia eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana". Le associazioni dovranno essere iscritte in un apposito elenco tenuto dal Prefetto. Il sindaco dovrà avvalersi "in via prioritaria" delle associazioni composte da personale delle forze dell'ordine in congedo. Poi al comma 5, il decreto aggiunge: le associazioni diverse da quelle composte da personale delle forze dell'ordine in congedo "sono iscritte negli elenchi solo se non siano destinatarie, a nessun titolo, di risorse economiche a carico della finanza pubblica". In seguito ad un emendamento del Pd, primo firmatario Felice Casson, le ronde non potranno girare armate e non potranno “cooperare nello svolgimento dell’attività di presidio del territorio” così come era stato previsto invece nel testo licenziato dalla commissione Giustizia del Senato.
Dovrebbe quindi trattarsi di volontari, prevalentemente ex poliziotti, carabinieri e appartenenti delle forze armate, muniti di telefonini e radio rice-trasmittenti, auto e fischietti, che perlustrano le zone della città per segnalare situazioni di pericolo e di disagio.
Beh, permetteteci di dissentire. Vogliamo manifestare il nostro aspro dissenso non per aggrapparci ad un ormai anacronistico “antiberlusconismo”, ma per diversi motivi che andremo ora brevemente ad esplicitare.
Prima di tutto tentare di rimediare alle mancanze dell’ordine pubblico e del potere giudiziario con gruppi di volontari e’ possibilmente anche peggio che lasciare la situazione invariata: e’ un imbroglio. Il rischio e’ di assistere a una politicizzazione della sicurezza, la sicurezza affidata ai partiti, i quali ovviamente non agiranno secondo l’interesse nazionale ma secondo l’ottica di partito (e questo per un partito antinazionale, spesso razzista in molti esponenti come la Lega e’ un rischio particolarmente grave).
Abbiamo poi sentito dire, dagli strenui difensori del disegno di legge in questione, che i cittadini potranno sentirsi più protetti, nella certezza che orde di persone in giro per le strade saranno pronte ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà. Ci pare chiaro invece come qui non ci sia alcun intento caritatevole ma vendicativo. Le ronde padane non nascono sotto la spinta di un amore sociale per aiutare gli emarginati della strada, ma sorgono e proliferano in un clima di odio contro l’extracomunitario, il diverso sessuale, lo straniero, il più povero e il più bistrattato. Temiamo che legalizzarle possa provocare ulteriormente una deriva razzista del nostro Paese, dove vengono proposte (e puntualmente approvate) leggi sempre più barbare come il reato di clandestinità, la denuncia da parte dei medici dei clandestini, le classi differenziali, i CPT protratti a 6 mesi, i 200 € da pagare ogni anno per gli stranieri, la durezza dell’iter legislativo richiesto alle legalizzazioni ecc.
Francamente l’idea di “drappelli di persone” che pattugliano la città non ci piace per niente e riporta alla mente altri periodi della nostra storia che vogliamo lasciarci definitivamente alle spalle. Vi chiediamo pertanto non solo di prendere coscienza della gravità dell’istituzionalizzazione delle ronde, ma anche e soprattutto di alzare la voce in ogni sede possibile (dal posto di lavoro alle mura domestiche) per manifestare il vostro dissenso e per fare il possibile affinché leggi come queste non vengano mai più approvate.

Dario Amore (Csu Reggio Emilia)
VEDI IL DECRETO LEGGE (da Repubblica.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Partecipate al CSU...avrete modo di discuterne approfonditamente in un ambiente sano,preparato e democratico ^^
Tutti i lunedì sera, ore 21.00, sede di Rif.Comunista.
Dalla scuola alla società,dall'economia alle crisi globali!
L'unica organizzazione studentesca seria e di sinistra di Reggio Emilia.

ps:bravo al compagno Mike per l'articolo ;)